Tom Hardy
Castel Maggiore
A 11 anni sniffava colla. A 13 anni ha preso il primo acido. A 15 anni è stato espulso da scuola per furto. A 16 anni diventa dipendente di Crack e Alcol. Ancora minorenne, è stato arrestato per furto d'auto. Ha dichiarato: "Avrei venduto mia madre per una dose di Crack". Nel 2003, a ventisei anni, è stato trovato riverso in una pozza di sangue e vomito nel famoso quartiere di Londra "Soho", privo di coscienza. In seguito ha dichiarato: "Mi è servito di lezione. Nella morte, sono rinato. L'unica cosa che mi ha salvato in quel periodo buio è stata la recitazione. Ho cominciato perché volevo rendere mio padre orgoglioso." Nel 2004, la sua prima moglie Sarah Ward, a causa della sua dipendenza decide di divorziare da lui. In quel periodo comincia a disintossicarsi. Decide di dedicarsi completamente all'attività fisica, allenandosi con i Marines e praticando jujitsu e capoeira. In un'intervista al Daily Mail del luglio 2010 ha dichiarato di avere avuto anche svariate esperienze omosessuali negli anni della giovinezza e di sentire di avere un carattere e sentimenti "intrinsecamente femminili". In quell'anno, viene scritturato da Christopher Nolan come "Il Falsario" di Inception. E' il ruolo che gli cambierà la vita. Nel 2015, ha quasi rubato la scena a Leonardo Di Caprio, suo grande amico, sfiorando l'oscar in "Revenant". Sullo schermo cambia pelle come i suoi personaggi, al punto da diventare irriconoscibile. Tutti i personaggi che ha interpretato, sono "tipacci" psicotici, minacciosi, violenti ma irresistibilmente sexy. Per intensità e presenza fisica viene paragonato a Marlon Brando. Oggi oltre ad essere un grande attore, è ambasciatore dell'associazione di recupero Princes Trust e partecipa agli incontri con i giovani ragazzi. Ha dichiarato: "Voglio aiutare le persone. Sono veramente grato per le cose che mi sono successe nella mia vita e cerco di aiutare i giovani che vogliono riprendere in mano la propria vita. Sono stato fortunato a non fare una brutta fine. Ma ora conosco la bestia che abita in me. È come se vivessi con un orangutan di due quintali che vuole uccidermi. È più potente di me, non parla la mia lingua e si muove nella parte più buia della mia anima. Recitare mi ha aiutato a rimanere sobrio e a diventare una persona migliore." Potrebbe essere una storia presa da un libro, potrebbe essere una sceneggiatura di un film, ma in realtà questa è l'incredibile storia di Tom Hardy, uno degli attori più talentuosi e versatili del panorama cinematografico contemporaneo e lo ha dimostrato cimentandosi, di volta in volta e con ruoli sempre diversi, mettendo in risalto ogni lato della sua personalità.